Al Direttore dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione

dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata,

Prefetto dott. Mario MORCONE

e p.c.: Al Sig. Prefetto di Palermo

All’Ufficio Speciale per la Legalità – Regione Sicilia

Al Sindaco del Comune di Partinico

Al Comandante della Polizia Municipale di Partinico

Al Responsabile dell’Ufficio Speciale dei beni confiscati di Partinico

Oggetto: Esposto sulla gestione del bene confiscato a Lo Iacono Francesco, ubicato in Partinico c/da Albachiara, individuato nel N.C.T. del Comune di Partinico al foglio 14 Particella 64; e conseguentemente sui criteri di assegnazione del bene confiscato ad Antonino Bonura, ubicato in Partinico via E. Fermi 33-35, identificato NCT al foglio 12 particelle 1826-1828-1829.

Il Partito della Rifondazione Comunista Circolo “Peppino Impastato “ di Partinico (PA) con sede in Partinico, via Baida n. 12

PREMESSO CHE

CON RIFERIMENTO AL BENE CONFISCATO A LO IACONO FRANCESCO, UBICATO IN PARTINICO C/DA ALBACHIARA, INDIVIDUATO NEL N.C.T. DEL COMUNE DI PARTINICO AL FOGLIO 14 PARTICELLA 64:

– Con Decreto Direttoriale n. 6438 del 19.03.2001 dell’Agenzia del Demanio Direzione Centrale per i servizi immobiliari – Direzione Gestione beni confiscati, veniva trasferito al patrimonio indisponibile del Comune di Partinico il seguente bene: lotto di terreno sito in Partinico C.da Albachiara di mq 540, individuato nel N.C.T. del Comune di Partinico al foglio 14 Particella 64, sul quale insistono due fabbricati ad un piano fuori terra della superficie di mq 35 e 50;

– il Comune di Partinico, con deliberazione della Giunta Municipale, ha dato mandato al Segretario Generale dell’Ente, Responsabile dell’Ufficio speciale dei beni confiscati, di avviare le procedure amministrative finalizzate ad assegnare i suddetti beni, ad Enti in possesso dei requisiti di cui alla legge 109/96;

– Con determinazione del Segretario Comunale di Partinico n. 524 del 19.03.2007 è stata indetta una pubblica selezione degli Enti in possesso dei requisiti di cui alla legge 109/96, per l’affidamento in concessione d’uso dei beni confiscati alla mafia facenti parte del patrimonio indisponibile dell’Ente, non ancora assegnati e non gravati da garanzie reali o personali;

– Espletata l’apposita selezione pubblica si collocava al primo posto in graduatoria, avendo conseguito il miglior punteggio, l’Associazione Onlus “Gatto Silvestro”con sede in Partinico, viale Regione n. 11, quindi il predetto bene veniva assegnato alla medesima Onlus con deliberazione n.99 del 05/06/2008 del Commissario straordinario del Comune di Partinico;

– Quindi in data 19 giugno 2008 veniva tra la predetta Onlus e il Comune di Partinico,nella persona del Segretario Generale dell’Ente, Responsabile dell’ufficio speciale dei beni confiscati, Dott.ssa Giovanna Divono, contratto di comodato d’uso con cui veniva alla “Gatto Silvestro”, per un periodo di 30 anni, concesso il bene sito in C.da Albachiara sopra meglio specificato;

– L’art. 2 del citato contratto, rubricato “ATTIVITÀ” espressamente dispone che il Concessionario “si impegna a recuperare ed utilizzare il bene concessogli per la realizzazione di uno spazio strutturato per attività culturali, artistiche di animazione, nonché di recupero delle tradizioni locali, con la finalità di recuperare i giovani da possibili processi di emarginazione e devianza e di rafforzare la cultura della legalità”;

sempre per espressa previsione dell’art. 2 “le attività previste nel progetto dovranno iniziare entro 240 (duecentoquaranta) giorni dalla sottoscrizione del presente atto”;

Ai sensi dell’art. 9 del contratto di comodato, rubricato “SANZIONI” è disposto che La concessione, previa contestazione, sarà revocata senza indennizzo, quando il Concessionario contravvenga alle disposizioni generali o speciali di legge, alle norme statutarie e/o regolamentari, alle norme contrattuali che disciplinano il rapporto tra le parti”;

– Inoltre, il medesimo articolo dispone che “La concessione in ogni caso sarà revocata, senza l’osservanza di ogni ulteriore formalità, e il rapporto concessorio risolto immediatamente nei seguenti casi: […]

f) qualora il concessionario entro 240 (duecentoquaranta) giorni dalla sottoscrizione del presente atto non inizi le attività previsti nel progetto allegato”;

– Ad oggi, quindi trascorsi ben oltre 240 giorni dalla stipula del contratto tra  il Comune e la Onlus Concessionaria, che per la precisione andavano a decorrere in data 14.02.2009, appare che la stessa in piena violazione degli impegni contrattuali assunti con la firma apposta all’atto di comodato, non si è adoperata per il recupero del bene concesso né ha realizzato alcuna delle attività previste nel progetto dalla stessa predisposto;

– invero il predetto bene sito in C.da Albachiara è in visibile stato di totale degrado ed abbandono e per di più con ogni evidenza sottoposto all’azione costante di vandali;

– Non risulta che l’Amministrazione Comunale, seppur sollecitata con pubbliche denunce formulate dall’emittente Tele Jato e dal nostro Partito, abbia effettuato i necessari controlli.

E PREMESSO CHE

CON RIFERIMENTO AL BENE CONFISCATO AD ANTONINO BONURA, UBICATO IN PARTINICO VIA E. FERMI 33-35, IDENTIFICATO NCT AL FOGLIO 12 PARTICELLE 1826-1828-1829.

– in data 10.03.2009 il Comune di Partinico ha emanato Avviso Pubblico per l’affidamento in concessione a favore di soggetti privati di beni confiscati alla mafia di proprietà del Comune di Partinico;

– All’Avviso pubblico emanato dal Comune di Partinico partecipavano:

1) una ATI (Associazione Temporanea d’Impresa) composta dalle seguenti associazioni:

“Gatto Silvestro Onlus”, già concessionaria del bene di c/da Albachiara;

Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo Sezione di Partinico;

Associazione Nazionale Reduci e Combattenti Sezione di Partinico.

2) l’Associazione “Non solo Portella”;

3) l’Osservatorio per lo sviluppo e la legalità “Giuseppe La Franca”;

4) l’Associazione Legambiente, Circolo ”Chico Mendes” di Partinico

– il progetto della ATI su menzionata, sulla base di quanto disposto nell’avviso pubblico, riceveva un punteggio aggiuntivo in quanto tra le associazioni costituenti vi è la “Gatto Silvestro” già assegnataria del bene confiscato di contrada Albachiara sopra meglio specificato;

– il bene, sito in via Fermi, destinato a “Centro culturale-ricreativo per giovani”, è composto da un edifico con piano terra ed annesso terreno e un primo piano di mq 210;

– il primo piano del predetto edificio, alla fine del 2009, veniva assegnato per un periodo di trenta anni alla predetta ATI;

– si rileva che alla data della apertura del bando e successiva assegnazione dei beni, la “Gatto Silvestro” verosimilmente si era già resa inadempiente degli obblighi assunti con la stipula dell’atto di comodato con il Comune di Partinico per la concessione del bene di C.da Albachiara per le motivazioni precedentemente esposte;

Tutto ciò premesso, ritenuto che la cattiva utilizzazione dei beni confiscati da parte dei Concessionari possa concretizzare una lesione del pubblico interesse

SI CHIEDE

– Di effettuare gli opportuni controlli sull’utilizzazione e sullo stato del bene sito in C.da Albachiara al fine di verificare la condotta del Concessionario “Gatto Silvestro Onlus”, e se riscontrata l’inadempienza da parte della predetta ONLUS alle obbligazioni assunte con l’atto di comodato  stipulato con il Comune di Partinico, disporre la revoca del provvedimento di assegnazione del bene.

–  Conseguentemente, di accertare la eventuale ripercussione delle predette circostanze sull’assegnazione del punteggio aggiuntivo e pertanto della concessione del bene di via Fermi all’ATI.

Con osservanza,

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA – GIOVANI COMUNISTI/E

Circolo “Peppino Impastato” Partinico (PA)