Partinico 26 ottobre – Riteniamo sconcertante la presenza dell’ing. Lino Iemi a Partinico a pochi giorni dalle elezioni regionali. E’ a tutti noto, infatti, come il Sindaco e il gruppo che fa riferimento al Movimento degli artigiani sostengono liste di un noto candidato presidente della regione che si spaccia rivoluzionario, ma nei fatti persegue con i suoi sodali le strade tracciate dai propri predecessori, quelle delle promesse, delle illusioni, delle clientele, della speculazione sulle difficoltà delle famiglie siciliane. Ieri erano tutti insieme nella stanza del Sindaco ad annunciare a fine dicembre 2012 l’inizio dei lavori  della Policentro e che le assunzione dei disoccupati, ha detto testualmente l’ingegnere, ”saranno centinaia”. Ovviamente nelle interviste televisive  ha esaltato il ruolo del Sindaco il quale dalla Policentro aveva avuto già il sostegno alla sua candidatura ed ovviamente l’avrà anche alla prossima competizione elettorale. Il messaggio di ieri era abbastanza chiaro e chi doveva capire ha capito.

Il Sindaco della nostra città ci ha da tempo abituati alle più indecenti iniziative che rappresentano in maniera inequivocabile il livello di immoralità raggiunto da un gruppo che ha messo le mani sulla città gestendola con criteri privatistici e padronali. Tuttavia non possiamo tacere sul ruolo della Policentro dell’ing. Iemi nella vicenda di un altro megacentro commerciale da realizzarsi a Quintano in provincia di Bergamo il cui progetto di recente é passato nelle mani di questa società e le cui analogie con la vicenda di Partinico sono impressionanti. Al fine di una maggiore comprensione della vicenda relativa al mega centro commerciale di Quintano alleghiamo a questo comunicato,  quale elemento informativo per i direttori delle testate, la nota a noi inviata dai compagni del Circolo di Rifondazione Comunista di Castelli Calepio e pubblicata anche sul nostro sito.